Colloqui di Martina Franca – Edizione 2015

Coordinatore Scientifico dei Colloqui di Martina Franca è attualmente Professore di Innovazione e Project Management presso il Politecnico di Bari. I suoi campi di ricerca sono legati ai processi di innovazione nella catena di produzione e nei distretti industriali. È autore di oltre un centinaio di lavori pubblicati su riviste e libri. È il fondatore del Knowledge Management Lab presso il Politecnico di Bari. È stato membro del Comitato Scientifico del Parco Scientifico “Tecnopolis-Csata” di Bari. È stato presidente (2008-2009) del Consiglio dell’Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale (AiIG) e direttore (2003-2009), del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale presso il Politecnico di Bari. Attualmente è responsabile del programma di di ricerca “Innovazione e Sviluppo di nuovi prodotti” della Scuola di Dottorato Interpolitecnica per il Politecnico di Bari e del progetto Industrial Liaison Office del Politecnico di Bari.

Paolo Cacciari è giornalista, collabora col settimanale “Left”. È stato per vari periodi assessore al Comune di Venezia occupandosi di partecipazione, servizi pubblici, ambiente, Centro pace. È stato consigliere regionale e deputato. Ha pubblicato numerosi saggi su economia e società. È curatore dei volumi: La società dei beni comuni, Ediesse, 2010, e Viaggio nell’Italia dei beni comuni, Cafiero & Marotta, 2012. È coautore del volume Immaginare la società della decrescita, Terra Nuova, 2012. Il suo blog è: http://blogpaolocacciari.altervista.org. Da ultimo ha pubblicato il volume Vie di fuga, Marotta & Cafiero, 2014.

Membro del Comitato Scientifico del Colloqui di Martina Franca, geografo, ecologista, attivista, consulente e imprenditore. È uno scienziato interdisciplinare che lavora nel campo della sostenibilità e lo sviluppo della ricerca, dell’economia ecologica e la creazione di valori ecologici, del futuro del lavoro, e la pluralità e la diversità della vita. Questioni concernenti nuovi e sostenibili modelli di vita e ricchezza, uomo-natura, relazioni, co-azioni tra diversità, i complessi della vita e socio-economia sostenibile sono i focus dei suoi lavori.

Stilista e designer italiano. Ha studiato all’Aiglon College di Villars-sur-Ollon in Svizzera, poi a Cambridge, e Storia medievale all’Università degli Studi di Milano. Nel 1986 è entrato nell’azienda di famiglia mettendo a punto la parte digitale. Nel 1989 ha sviluppato la divisione profumi. Nel 1990 ha disegnato la sua prima collezione Uomo. Nel 1997 ha presentato la prima sfilata. È attualmente direttore creativo delle collezioni Uomo della famosa casa di moda italiana.

Emilio S. Leo è laureato in architettura. Coniuga l’attività di Designer con quella Chairman e Art director del Lanificio Leo, la più antica fabbrica tessile attiva in Calabria. Si occupa di dinamiche di sviluppo applicate alla tradizione e alla dimensione territoriale della periferia, con una visione design-oriented e con un approccio di valorizzazione dell’errore. Con il Lanificio Leo, Integrando visione innovata del prodotto, qualità visiva della comunicazione dei concept e coerenza complessiva dei valori di brand, costruiti e veicolati utilizzando strumenti culturali, nel 2001, è stato finalista del “V premio Guggenheim impresa e cultura”, e ha vinto il “premio Gestione di Cultura 2001” e il premio “Top Italia Bussiness 2009” della Junior Chamber International.

Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Primario Unità Operativa di Psichiatria. A.O. Mellini, Chiari (Brescia) da 25 anni si occupa di cooperazione sociale costruendo opportunità di lavoro per chi ha problemi di salute mentale. Da qui, la mescolanza tra clinica e imprenditoria che lo porta a diventare tra i principali fautori di Cascina Clarabella, un consorzio di cooperative sociali che si occupano di agriturismo, produzione vinicola, fattoria didattica, ristorazione e produzione agricola, rempiegando con il fine di promuovere percorsi di cura ed assistenza e di sviluppare attività produttive per la creazione di opportunità lavorative per persone con disagio psichico.

Impegnato a dirigere il gruppo di consulenza sulla sostenibilità di “Fabbrica Futura”, specializzata sui cerficati di emissione di carbonio, rimboschimento e agricoltura sostenibile, con un focus regionale su Germania del sud, Austria e paesi alpini. È socio fondatore di una società di diritto internazionale e azionista e amministratore delegato di una società di private equity. Da molti anni partecipa a diversi progetti imprenditoriali, eventi e attività della società civile insieme ad alcuni dei migliori cervelli impegnanti in Germania nello sviluppo sostenibile. È coinvolto attivamente nell’iniziativa “Klimarebellen”, nel progetto del film “Field-of-view”, nel convegno “Media Mundo”, nella start-up “Climate Line”, e altre iniziative. È membro del consiglio del Forest Stewardship Council FSC (l’organizzazione di certificazione leader a livello mondiale nel settore della silvicoltura sostenibile).